Come districarsi tra eredi legittimi e persone da tutelare

Luigi è un medico anestesista, è separato e convive con Raffaella, con la prima moglie Chiara ha avuto due figli attualmente minori, mentre Raffaella è incinta. Luigi è un professionista stimato e scrupoloso, tuttavia è conscio del crescente rischio professionale a cui deve fare fronte, in particolare durante una cena tra colleghi è venuto a conoscenza della numerosità delle cause che di recente più strutture ospedaliere hanno in corso, e non ha potuto fare a meno di chiedersi cosa succederebbe se si trovasse ad avere qualche problema sul lavoro.

La sua assicurazione professionale sarebbe sufficiente per far fronte ad un eventuale risarcimento?

Ha un patrimonio di 800.000€ suddiviso in due banche, 50% è investito in una polizza con beneficiari i figli, l’altro 50% è allocato in fondi e gestioni patrimoniali che segue poco, visto che ha poco tempo e che in banca continuano ad avvicendarsi interlocutori non riesce ad avviare un rapporto fiduciario e duraturo.

Ha un immobile di proprietà nel centro storico di Torino e due immobili affittati nella prima cintura, valore complessivo un milione di euro.

Vorrebbe in qualche modo tutelare Raffaella ed il suo futuro bambino.

Mi ha contattato perché un suo collega gli ha suggerito il mio contatto, chiedendomi un parere sulla sua attuale situazione e suggerimenti su come impostare una strategia di pianificazione successoria.

Sintesi della soluzioni proposte

Le soluzioni che ho proposto al dott. Luigi, sono partite prima di tutto da un’attenta mappatura ed analisi di tutti i rischi potenzialmente idonei a cagionare un danno patrimoniale o che possano causare anche solo un vincolo temporaneo nell’utilizzo dei propri asset.

Per quanto riguarda la sua attuale professione nel campo medico, il principale pericolo è dovuto alle richieste di risarcimento per danni patrimoniali, biologici e morale arrecati a terzi per errori, responsabilità nelle attività di prevenzione, cura e riabilitazione o violazioni sulla legge della privacy.

Per quanto riguarda la situazione familiare e gli eredi legittimi è da sottolineare che la separazione con addebito a carico di Luigi, non escluderà la prima moglie Chiara dalla sua successione, infatti Chiara avrà gli stessi diritti successori come un coniuge non separato, non solo, costei potrà richiedere anche adeguamenti all’assegno di mantenimento qualora si sia modificato il suo stato di bisogno. Ci sono i primi due figli minori da tutelare, il prossimo in arrivo e la nuova compagna Raffaella che in caso di premorienza di Luigi non avrebbe alcun diritto successorio.

Ho quindi redatto un report di tutela successorio, dettagliato con tutti gli elementi a mia disposizione, in modo da tracciare assieme al cliente le priorità rispetto alle persone da tutelare, sempre nei limiti consentiti dalla legge.

A questo punto ho suggerito a Luigi di stipulare un’integrazione alla sua attuale assicurazione professionale al fine di prevenire eventuali richieste di risarcimento, di tutelare i figli minori facendo apporre vincolo di destinazione sugli immobili affittati, di stipulare una polizza vita caso morte con beneficiaria Raffaella.

Per quanto riguarda il patrimonio finanziario si è deciso di convertire l’altro 50% investito in fondi e gestioni, in una polizza di private insurance che garantirà un premio del 10% sul versato in caso di premorienza, beneficiari i figli (quindi anche il futuro figlio) e garantirà comunque una tutela dal punto di vista della protezione, visto l’alto contenuto assicurativo della soluzione.

Quanto ti ritrovi nel caso di Luigi?
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